Indossa i pattini di pelle bianca per la prima volta all’età di 4 anni e mai avrebbe creduto che quel momento avrebbe segnato per sempre il suo futuro. Pattina a livello agonistico per 15 anni finché lo studio prende il sopravvento. Si laurea in Giurisprudenza mantenendosi grazie all’insegnamento ai giovani pattinatori. Nel 2010 pratica la sua prima lezione di yoga ed è amore a prima vista. Da quel giorno, yoga diventa la sua filosofia di vita, il suo cambiamento più profondo.
Nel 2013 apre l’Accademia Internazionale di Pattinaggio di Figura, la Young Goose Academy, con sede presso la Wurtharena di Egna, della quale è tutt’oggi presidente; un’accademia in continua espansione che ospita i migliori pattinatori e allenatori d’Europa.
Nel 2014 consegue il titolo di istruttrice di yoga per il fitness.
Nel 2020 conclude i suoi studi di NPL Coaching presso il European Institute for Coaching and NPL. Unendo queste tre importanti skill crea un binomio perfetto tra pattinaggio, yoga e NPL coaching.
Nasce così il progetto Yoga For Skaters.
“Sono donna,
sono madre di due forze della natura,
sono moglie di un’anima meravigliosamente opposta ma che mi calza a pennello.
Sono un cuore che pulsa sangue caldo della terra del sud.
Sono un’anima che avverte le vibrazioni dell’intero universo.
Amo il sole, la sabbia e il mare.
Amo gli sguardi complici, le risate fragorose, amo dormire mano nella mano.
Amo il calore, che scalda il corpo ma anche il cuore.
Amo la bellezza che incanta, la grazia che toglie il fiato.
Amo il silenzio irregolare della notte, la luce della luna sulla finestra.
Amo l’alba.
Sono un’amica, solenne sorella.
Sono un’eterna studente, una dimostrante.
Sono un’istruttrice di yoga.
Sono una coach.
Sono la tua compagna di viaggio.
Sono silenziosa, estroversa e sempre controcorrente.
Sono anticonvenzionale.
Sono impegnata.
Sono luna e sole.
Sono vento sulla terra.
Sono uomo e donna.
Sono un’esploratrice dell’anima, del corpo e della mente, in continuo pellegrinaggio.
Sono quello che sono.
Sono qui e ora.
Sono vita.
Sono immensamente grata.”
Nicoletta Ingusci